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Lo Sposo dov’è
Colpa delle donne super impegnate nel lavoro, che escono dall’ufficio nel tardo pomeriggio e non hanno il tempo per visionare e visitare i negozi specializzati del settore per far riuscire nel migliore dei modi la loro cerimonia, sono sbrigative e sintetiche nel modo di essere, curano poco il dettaglio perchè non hanno molto tempo, ecco che la figura dell’uomo cambia, più partecipe nelle scelte, più presente in ogni fase decisionale e più attento alla propria figura e look.
Tempo fa si diceva che lo sposo poteva presentarsi anche nudo al matrimonio, nessuno lo avrebbe notato, tutti gli occhi erano per la sposa, oggi non è più così, l’uomo si è ritagliato uno spazio tutto suo, la sua vanità ha preso il sopravvento (non è più considerata segno di scarsa virilità), gli uomini si aggiornano sulle tendenze, sfogliano riviste specializzate (confermo tale trend in base alla mia esperienza di neosposo, indipendentemente dalla professione) e curano il dettaglio, ricercatezza dei particolari, accostamenti di colori, tagli e linee più disinvolte e accessori esclusivi fanno della moda uomo nuziale un setore in forte ascesa.
Diamo un altro decennio di tempo a questi uomini e vedremo le cerimonie impostate al maschile e non più al femminile, chissà se le donne non saranno gelose anche di questo aspetto ….. credo proprio di si.
Abito e Accessori Sposo
Abito Sposo
Deve essere il più possibile in sintonia con quello della sposa, sposa con strascico si adatta a sposo con tight. Tra gli “accessori” da scegliere c’è la cravatta. Classica nella regola e ottima di qualità questi i prerequisiti richiesti, se la cerimonia si svolge di mattina si opta per un colore chiaro tipo grigio perlato che si adatta ad un abito grigio o blu, di pomeriggio è meglio scegliere una cravatta scura magari con pois ripetuti bianchi sul blu o sul grigio; và fermata da una spilla con perla. Infine, per uno sposo in tight (da indossare solo se la cerimonia è di mattina) la scelta dei colori è più libera:rosa, azzurro o gialla pagliarino La camicia: accanto alla classica bianca o avorio, si affiancano modelli colorati, lucidi e con ricami tinta su tinta. C’è un ritorno dei tessuti gessati con righe appena accentuate di colore grigio scuro, la giacca, monopetto, in tessuto pettinato, deve essere priva di spacchi, mentre, i pantaloni devono essere senza risvolti e di taglio classico: I polsini meglio se doppi, chiusi da gemelli. Il collo è rigido, lo sparato inamidato e angoli rialzati. Le calze abbinate sono nere o antracite, in cotone o seta e arrivano al ginocchio. Le scarpe vanno scelte in morbido vitello nero e stringate Il frac non è alla moda. Si usa solo nei matrimoni in grande stile, celebrati in tarda serata. Da scartare lo Smoking.
Pochi ma essenziali gli accorgimenti per l’abito dello sposo: essenzialità, minuziosità e particolare attenzione ai dettagli e ai particolari. Un minimo di sintonia deve esserci con l’abito della futura consorte, meglio non esagerare con le indicazioni sull’abito scelto per motivi scaramantici, per una sposa in lungo si abbina uno sposo in tight (con guanti e cilindro, giacca a coda di rondine, quarti anteriori sfuggenti) o mezzo tight (giacca senza code, non servono guanti e cilindro, decisamente più sobrio ed impersonale). Accessori: oltre alla cravatta da abbinare al vestito abbiamo la pochette che va scelta di un colore possibilmente neutro, in lino, a tre punte, , parallela al taschino, a sbuffo; in alternativa si può optare per il fiore all’occhiello (gardenia o garofano). Calzini scuri, nero o antracite, lunghe a mezza coscia, con scarpe stringate. Come gioiello solo un orologio da polso ed eventualmente spille porta cravatta. Il cappotto è consentito solo fuori dalla chiesa a fine cerimonia, di colore scuro abbinato con l’abito.
Abito Sposi
Alcune regole base sono quella di scegliere un abito conforme al proprio stile per non apparire goffe e impacciate, non esagerare nella nudità, specie durante il rito religioso, non trascurare il retro dell’abito, che in genere è molto osservato, scegliere accessori in tono col vestito ed un trucco adeguato e nel complesso sobrio. Oltre al colore tradizionale, ossia il bianco, ci sono colori altrattanto indicati per il vestito della sposa, come cognac, adatto alle bionde, champagne, altrattanto apprpriato alle pelli chiare, il rosa chiaro adatto alle brune, il beige. Una sposa non alta eviterà un abito largo e pomposo, che la accorcerebbe di più, mentre una alta può indossare ogni modello. Una sposa in carne non indosserà un abito attillato o una scollatura troppo profonda, mentre preferirà una linea morbida ed elegante ed un tessuto che scivola sulle forme senza evidenziarle. La sposa che ha scelto una villa o un castello per il ricevimento, può optare per un abito romantico o ricercato, curato nei dettagli, con merletto o con una linea principesca. Essenziale e semplice sarà invece il vestito di chi ha scelto un cocktail alquanto veloce, sebbene elegante, ed è possibile anche optare per un modello corto. Se la cerimonia avviene in spiaggia vanno considerati tessuti come chiffon, seta e charmeuse, che contribuiscono a mantenere la pelle fresca e garantiscano la traspirazione nel periodo estivo. I sandali sono indicati in questo contesto. Per un matrimonio in giardini stile inglese, secondo recenti tendenze, si devono evitare tacchi alti e velo con strascico, oltre che abbellimenti scintillanti e sofisticati, in contrasto col contesto. Chi si sposa in un casale o in un locale agrituristico sceglierà un vestito semplice e senza eccessi, in tono all’ambiente e alla stagione. Un abito scollato, con strass e brillantini, dalla linea raffinata e sensuale per chi si sposa di sera, in un locale con terrazza sul mare, in un ambiente fine ed elegante. Lo sposo potrà scegliere un abito più o meno impegnativo, in tono alla cerimonia, alla location, all’orario in cui si svolgono le nozze. Un vestito scuro è sempre indicato, con cravatta in tono, o papillon, scarpe eleganti, camicia in genere bianca o comunque chiara e immancabili gemelli. Il vestito bianco si addice solo in estate e ad uno sposo giovane, anche se, laddove non adeguatamente portato e curato nei dettagli, conferisce un tono non piacevole, tipo cameriere. Si eviterà il marrone, che appesantisce e non sta bene a nessuno. Il tite è adeguato ad una cerimonia elegante, in un contesto raffinato, mentre un vestito più informale si addice ad una cerimonia più sbrigativa, ad un buffet, magari di giorno, per pochi invitati.