Documenti e formalità matrimonio
La legge italiana riconosce e tutela la famiglia come 'società naturale fondata sul matrimonio' e l'unione è conferata dal vincolo matrimoniale, che si può contrrre sia con rito civile che religioso. Al fine di rendere valida l'unione occorrono alcuni documenti ed indispensabili formalità. Grazie a pratiche più snelle, oggi la coppia può velocizzare l'iter burocratico. La legge Bassanini, infatti, snellisce il percorso formale, per cui basta che i futuri sposi si rechino con un documento valido presso lo Stato Civile del Comune di residenza per autocertificare i dati personali. Il Comune appronta i documenti necessari e poi, in accordo con gli sposi, fissa la data della 'promessa'. Il giorno fissato, i fidanzati dichiareranno di volersi sposare e ottengono il 'cnsenso civile alle nozze'. Vengono dunque affisse le pubblicazioni e, entro sei mesi dal giorno del consenso, il matrimonio deve essere celebrato, altrimenti l'iter burocratico decade e deve essere ripetuto. Con la celebrazione del rito civile, si decide anche il rito patrimoniale dei coniugi, i quali devono comunicare se intendono scegliere il regime di comunione o separazione dei beni. In assenza di richiesta specifica, il regime è quello della comunione dei beni, per cui tutti i beni acquisiti a partire dal matrimonio rientrano nella proprietà di entrambi. Per quanto riguarda il matrimonio con cittadino straniero, o tra cittadini stranieri, la documentazione varia econdo lo Stato di provenienza, per cui occorre informarsi con un certo anticipo. Per il rito religioso, oltre ai documenti per il rito civile, occorre procurarsi un certificato di battesimo, da richiedere nella parrocchia in cui si è stati battezzati. Poi serve il certificato di Cresima, per cui bisogna provvedere a cresimarsi prima di contrarre matrimonio religioso e infne serve lo stato libero ecclesiastico. I fidanzati si presentano poi al parroco della Diocesi di appartenenza di uno dei due e, prima di dare il 'consenso della Chiesa' , il sacerdote tiene con i due un breve colloquio, per accertare la libera volontà di contrarre il sacramento, la disponibilità a procreare, la coscienza dell'indissolubilità del vincolo. Il matrimonio religioso è un sacramento, per cui si prevede una certa preparazione, e pertanto ai fidanzati spetta seguire un corso di 6/7 incontri, tenuti da teologi, sacerdoti, sociologi e coppie già sposate che raccontano la propria esperienza matrimoniale.
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