Una società multietnica e multiculturale è aperta ad ogni forma di unione, preferibilmente senza pregiudizi, come massima espressione di libertà. Per gli stranieri che vogliono sposarsi in Italia occorre il nullaosta rilasciato dal Consolato o dall'Ambasciata competente, se uno dei due promessi sposi non è di religione cattolica ma si vuole unire secondo un rito cattolico allora deve chiedere per tempo, circa un mese, l'autorizzazione al Vescovo.
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