Riti Nuziali - Storia
La relazione tra uomo e donna detta "convivenza" nasce con l'obiettivo di formare un nucleo familiare, il matrimonio pone sotto basi giuridiche e religiose questa unione. Matrimonio dal latino "mater" madre è stato per secoli una forma di legame che è servita all'uomo per sottomettere la propria donna (una forma di possesso vero e proprio), solo con i Romani e le loro forme di diritto più liberali diventò una forma di legame libero tra due persone (parità più sulla carta che nei fatti - la cultura egizia è più rispondente a questo concetto paritario post nozze). Ci sono state in passato restrizioni sulle persone che potevano contrarre matrionio, appartenere alla medesima religione, classe sociale, razza e posizione economica. Quasi sempre concordato dai genitori quando gli interessati erano ancora bambini, quasi mai frutto dell'amore ma solo di interessi delle famiglie, il rito religioso perde valenza con la fine della Repubblica Romana, prende corpo il rito civile da cui è più facile svincolarsi, il divorzio era ammesso e non era raro travare persone che avevano contratto più matrimoni durante la loro vita. Tutte le religioni hanno sempre negato unioni di tipo madre - figlio o padre - figlia, mentre, in alcune religioni era quasi un'imposizione il matrimonio tra fratelli e sorelle (antico Egitto, Persia, Uganda etc)
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