Le partecipazioni
Esistono regole fondamentali di bon ton anche per quanto riguarda le partecipazioni. Innanzitutto, esse vanno stampate su cartoncino bianco o avorio, con caratteri in corsivo inglese, adottando la formula classica con cui sono i genitori ad annunciare il matrimonio. Oggi, le regole sono meno rigide. Spesso sono gli sposi, specie se ultratrentenni, ad annunciare il matrimonio. Si consideri che la scelta del tipo di partecipazioni non si basa solo sul gusto, ma anticipa in tutto il tipo di cerimonia che si sta per celebrare; è un biglietto da visita dell'intero matrimonio. Anche l'uso crescente di inviare via e mail le partecipazioni non è molto adeguata: ad esse deve seguire la partecipazione cartacea vera e propria. Se gli sposi sono amanti di internet, si consiglia, invece, di aprire un sito dove pubblicare on line foto e soprattutto informazioni utili sulla cerimonia, come lista nozze, data, orari, ecc. E così si può inserire nelle partecipazioni cartacee un foglietto in più, contenente l'indirizzo del sito. Solo per chi intende essere molto informale, va bene usare un video partecipazioni da mandare agli amici, o limitarsi ad inviti on line. Per chi intende attenersi al bon ton, oggi di tendenza sono il rosso ed il blu Provenza.Carta raffinata e lavorazioni pregiate sono indicate in questi casi. La busta in rosso o blu, il bianco sarà usato per il biglietto interno. Oppure il rosso ricorre solo ai bordi e nelle rifiniture. Così il blu. Una scelta più romantica, meno trendy, più tradizionale, può prevedere delicati colori pastello con lavorazioni in oro e rilievo, relativi a sobri disegni sul cartoncino, o ai nomi dei due sposi, posti in caratteri aurei su fondo pastello.
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